cittàeterritorio festival
attività collaterali organizzate da bassoprofilo:
- produzione di una guida creativa ai lavori prodotti dagli studentidelle varie università coinvolte.
- redazione permanente nei giorni del festival, per la produzione di fogli-catalogo quotidiano attraverso laboratori redazionali.
a cura di viaindustriae.
2.Un rinoceronte in città
- workshop teatrale su 'Rhinocéros', E.Ionesco
guidato dalla compagnia Zoeteatro.
dal 6 al 9 aprile presso la sala estense
- installazione 'un rinoceronte dietro l'angolo',
opera di S.Bombardieri
a cura di MLB home gallery.
presso la Rotonda Foschini, 6-19 aprile
- mostra fotografica sul workshop teatrale
Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara, 16-19 aprile
3.appuntamenti degustativi
- aperitivo inaugurale
mercoledì 15 aprile
circolo arci zuni, ore 18
- brunch conclusivo
domenica 19 aprile
Palazzo Tassoni, ore 12.30
a cura di Lapapillabrilla.
domenica 29 marzo 2009
LABORATORIO TEATRALE INTENSIVO RHINOCéROS
inizia il workshop sul testo di E.Ionesco "RHINOCéROS"
guidato dalla compagnia teatrale umbra Zoeteatro.
Nell'ultimo giorno sarà fatta una prova aperta al pubblico.
Durante il laboratorio, verrà prodotto del materiale video e fotografico che sarà poi proiettato nei giorni del Città e Territorio Festival.
Per iscriversi scrivere a bettagretta@hotmail.com o chiamare il 3288410670
per i partecipanti è necessaria la lettura preliminare del testo.
sabato 21 marzo 2009
SEALINElab ******
GIOVANNI CORBELLINI architetto e docente alla facoltà di architettura di trieste
MARIO LUPANO storico, critico e docente allo IUAV di venezia
MARCO NAVARRA architetto e docente alla facoltà di architettura di siracusa
venerdì 20 marzo 2009
SEALINElab *****
giovedì 19 marzo 2009
mercoledì 18 marzo 2009
SEALINElab ***
martedì 17 marzo 2009
SEALINElab **
lunedì 16 marzo 2009
SEALINElab *
verde virale e architettura a bassa definizione
luca emanueli
barbara stefani
carlo ruyblas lesi
gianni lobosco
giorgia lupi
da trieste
elena cristofari
michela esposito
elisa franceschini
lorenzo pentassuglia
da ferrara
maddalena albertini
pamela casali
lorenzo ercoli
alessandra gola
maria alessandra luccioli
federica terziari
lorenza venturi
1.guida creativa
vorremmo che fosse uno strumento di guida alla lettura e di approfondimento, quindi ABBIAMO BISOGNO DEL VOSTRO CONTRIBUTO:
la scheda con le istruzioni d'uso sono scaricabili qui:
per qualsiasi dubbio, aggiornamento, .. , potete scrivere sul blog o inviare tutto a:
ri.generazioneurbana@live.it
durante i giorni del festival, una redazione permanente, curata dall'associazione viaindustriae, produrrà dei fogli-catalogo da aggiungere alla "busta".
2.un rinoceronte in città
“BERENGER
[…]
Ah vorrei essere come loro! Non ho niente in testa, neanche un corno!
Com’è brutta la mia fronte così piatta, liscia … ci vorrebbero un corno o due, così anche i miei tratti risalterebbero meglio … Chissà, forse spunteranno , e allora non mi sentirò più così umiliato, potrò andare a raggiungerli … Ma no … le corna non spuntano …
[…]
Come mi sento in colpa! Avrei dovuto seguirli quand’ero ancora in tempo! Troppo tardi, adesso! È finita, sono un mostro! Sono un mostro! Non diventerò mai più un rinoceronte, mai,mai,mai!
[…]
E allora, tanto peggio! Mi difenderò contro tutti!
[…]
Sono l’ultimo uomo, e lo resterò fino alla fine! Io non mi arrendo! Non mi arrendo!
Sipario.”
Ionesco E.,Il rinoceronte, Einaudi, Torino, 1960, atto 3°,battuta finale, pp.128-129
L’espressione,“spazi della comunità”,tema della seconda edizione del “Città e Territorio Festival” racchiude in sé tanto la ricerca di un posto intimo e confortevole in cui instaurare relazioni, quanto il pericoloso richiamo identitario–forcaiolo alla comunità come sinonimo di ambiente sicuro e quindi libero da qualunque estraneo.
Mai quanto oggi, in uno scenario dominato da incertezza ed insicurezza, si sente forte il bisogno comunitario, ma al contempo quella che molti cercano è una comunità senza impegni,una “comunità gruccia”, come ha efficacemente stigmatizzato Baumann nel suo libro Voglia di Comunità(Ed.Laterza), aggregazione di anime solitarie a cui abbandonare momentaneamente le preoccupazioni, magari incontrandosi virtualmente sulla rete.
Luoghi delle comunità,dunque, ma quale comunità? E quali luoghi? Reali o virtuali? Forse, ci siamo detti, non è possibile rispondere univocamente a queste domande, ma si potrebbe racchiudere la complessità della questione in un simbolo, una figura leggendaria del teatro dell’assurdo, “il rinoceronte” di Ionesco. Un rinoceronte a simboleggiare allo stesso tempo la paura dell’elemento estraneo e diverso che entra in una comunità e la facilità con cui il terrore è in grado di trasfigurarne - quasi fosse un’epidemia - i suoi membri, trasformandoli a loro volta da assediati in assedianti.
3.appuntamenti degustativi
MERCOLEDì 15 Aprile ore 18
presso il circolo arci zuni:
tutti gli studenti giunti a ferrara per il festival si incontreranno davanti ad uno spritz e ad un aperitivo creativo organizzato da La papilla brilla
DOMENICA 19 ore 12.30
Palazzo Tassoni, Facoltà di Architettura di Ferrara
brunch conclusivo, per gli studenti dei laboratori e gli organizzatori.
LE LETTURE COLLETTIVE
Il fondamento della comunità è la comunicazione. L’iniziativa delle letture collettive vuole dare seguito a questa affermazione, allestendo tre spazi nella città di Ferrara durante il Città Territorio Festival. Questi luoghi, appositamente arredati, disegnano un itinerario urbano in cui la parola, la lettura si fa costruzione.
L’idea nasce dal desiderio di riprendersi un tempo per la lettura: un’esperienza iniziata con il corso di “Studi urbani: spazio e comunità” (Università Roma Tre) e qui riproposta in forma allargata. La comunità dei lettori si apre al passante. Il cittadino è invitato a fermarsi e a condividere il proprio tempo con gli altri in tre luoghi legati dal circuito del Festival: la rotonda Foschini, la piazza Municipale e la piazza Trento e Trieste.
I luoghi immaginati sono essenziali, fatti di parole e testi, che ruotano attorno ai temi del corpo, dello spazio e della comunità. A ogni appuntamento, dedicato a ciascuno di questi temi, partecipa un relatore del Festival, invitato a leggere e discutere insieme i testi selezionati.
Venerdì 17 aprile
ore 15.00 (rotonda Foschini, piazza Municipale, piazza Trento e Trieste)
Sabato 18 aprile
ore 10.30 (rotonda Foschini, piazza Municipale)
ore 15.00 (piazza Municipale, piazza Trento e Trieste)
ore 22.00 (piazza Municipale)
Domenica 19 aprile
ore 15.00 (rotonda Foschini, piazza Municipale, piazza Trento e Trieste)
i testi
Spazio:
- Massimo Cacciari, La città
- Michel Foucault, Spazi altri
- Georges Perec, Specie di spazi
- Jane Jacobs, Vita e morte delle grandi città
- Gilles Deleuze, L'isola deserta ed altri scritti
- Gaston Bachelard, La poetica dello spazio
Corpo:
- Maurizio Vitta, Dell'abitare
- Umberto Galimberti, Il corpo
- Fernando Pessoa, Il libro dell'inquietudine
- Michel Serres, Il mantello di Arlecchino
- Massimo Cacciari, Prologo a: Sofocle, Antigone
- Hannah Arendt, Vita activa
- Michel Foucault, Il corpo, luogo di utopia
- Marcel Mauss, Le tecniche del corpo in Teoria generale della magia
Tempo:
- Jean-Luc Nancy, La comunità inoperosa
- Walter Benjamin, Angelus Novus
- Silvano Agosti, Lettere dalla Kirghisia
- Jorge Luis Borges, L'Aleph
- Georg Simmel, Le metropoli e la vita dello spirito
- Remo Bodei, Piramidi di tempo
Abitare:
- Martin Heidegger, Saggi e discorsi
- Maurizio Vitta, Dell'abitare
- Zygmunt Bauman, Modus vivendi